Relatrici e Relatori 2023

Fabiana Zollo

Fabiana Zollo è ricercatrice in Informatica all’Università Ca’ Foscari di Venezia. La sua attività di ricerca si focalizza sullo studio dei processi di diffusione dell’informazione e delle dinamiche di polarizzazione sulle reti sociali online.

Collabora in qualità di esperta esterna con l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), è membro della task force “Data Science” di AGCOM, e ha supportato in qualità di esperta l’Unità di monitoraggio per il contrasto della diffusione di fake news relative al COVID-19 sul web e sui social network istituita presso il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Foto di Fabiana Zollo
Roberto Fioretto

Roberto Fioretto

Communication manager e counselor con il pallino dello sviluppo organizzativo.

Osservatore appassionato dei sistemi che le persone attivano entrando in relazione, ama definirsi un “esploratore di culture organizzative”. Miscelando le esperienze professionali e gli studi maturati, ha dato vita a LeadEretici, podcast dedicato alla leadership generativa dove condivide storie, ricerche, dialoghi e letture per ispirare chiunque desideri trasformare il lavoro in un incubatore del potenziale umano.

Serena Gradari

Serena Gradari è una consulente editoriale e comunicatrice scientifica. Dopo la laurea in Astrofisica presso l’Università di Trieste e il Dottorato in Astronautica presso l’Università di Padova, ha conseguito un Master in Comunicazione della Scienza presso la SISSA. Ha lavorato per quasi dieci anni nella casa editrice scolastica Zanichelli, prima come redattrice di libri di fisica e poi come coordinatrice dei contenuti digitali. Attualmente è impegnata in diverse collaborazioni che vanno dall’editoria ai progetti europei alla comunicazione della scienza.

Nel 2022 ha iniziato a collaborare con VIS come consulente scientifica.

Serena Gradari
Giulia Bonelli

Giulia Bonelli

Giornalista scientifica freelance, Giulia Bonelli è co-fondatrice di Facta.eu, centro no profit che applica il metodo scientifico al giornalismo. Scrive regolarmente e realizza prodotti multimediali per la testata dell’Agenzia Spaziale Italiana Global Science. Da anni collabora con la società di comunicazione della scienza formicablu, dove si occupa di progetti europei, formazione, attività partecipative e moderazione di eventi.

Vincenzo Napolano

Vincenzo Napolano è il responsabile della comunicazione dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo (Pisa), dove cura la comunicazione nazionale e internazionale, gli eventi per il pubblico e le attività di outreach legate all’antenna per le onde gravitazionali Virgo. È stato comunicatore scientifico presso l’Istituto Italiano di Fisica Nucleare (INFN) e ha realizzato eventi e mostre in collaborazione con Fondazioni private, Musei d’Arte e Scienza e Festival Culturali in Italia e all’estero. È particolarmente interessato all’uso di nuove tecnologie e linguaggi artistici nella comunicazione scientifica. Tra le mostre che ha curato: Astri e Particelle, 2009, Palazzo delle Esposizioni, Roma, Balle di Scienza, 2014, Palazzo Blu di Pisa, Gravity, MAXXI, Roma, Incertezza, 2021, Palazzo delle Esposizioni di Roma. È autore di articoli per riviste di divulgazione e ha tenuto lezioni e conferenze in Europa e negli Stati Uniti. 
Vincenzo Napolano
Giorgio Chiarelli

Giorgio Chiarelli

Giorgio Chiarelli, dirigente di Ricerca dell’INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, è un fisico sperimentale delle alte energie. La sua attività di ricerca si concentra sullo studio del modello standard delle particelle elementari, ed è iniziata al Fermilab di Chicago dove ha lavorato per quasi trenta anni.
Qui – nell’esperimento CDF di cui e’ attualmente spokesperson – ha fatto parte del team che ha scoperto il quark top nel 1995, e ne ha poi studiato le sue proprietà negli anni successivi. Dopo aver messo a posto l’ultimo tassello del modello standard, con i suoi collaboratori, ha dato la caccia al bosone di Higgs. Da alcuni anni partecipa all’esperimento ATLAS del CERN dove lavora ai miglioramenti del rivelatore per la prossima sfida: misurare le proprietà del bosone di Higgs con una precisione estrema. Da tempo si occupa di valutazione e valorizzazione della ricerca e del suo impatto. E’ stato responsabile della valutazione interna del suo Ente e, in sede europea, ha partecipato a gruppi di lavoro su questi temi. E’ stato coordinatore del gruppo di esperti che -per conto dell’Agenzia Nazionale di Valutazione della Ricerca- ha valutato le attività di Terza missione senza fini di lucro (VQR 2011-2014). Per la VQR 2015-2019 ha fatto parte del GEV interdisciplinare che ha valutato i casi studio di Terza Missione. Dai primi anni 2000 si occupa di problemi della comunicazione della scienza, e qualche volta riesce a farla in prima persona. Nel 2005 ha contribuito a portare le Masterclass di Fisica delle Particelle in Italia. Dal 2016 presidente della Commissione di Coordinamento della Terza Missione (CC3M)dell’INFN. Dal 2022 è membro del Comitato Direttivo di APENET, l’Associazione che raccoglie Enti di Ricerca ed Atenei che hanno attività di Public Engagement. Ama la letteratura e viaggiare.

Roberto Pisoni

Roberto Pisoni è Senior Director Sky Entertainment Channels, con la responsabilità di definire l’offerta di contenuti lineare e non lineare e gestire i canali di serie, intrattenimento e cultura di Sky. Ha lavorato per i canali cinema di Sky Italia fin dal lancio, nel 2003, prima in produzione e poi all’interno della direzione creativa contribuendo a definire il brand e l’identità di rete. Dal 2009 ha ricoperto il ruolo di Programming Manager di Sky Cinema e dal 2012 al 2021 quello di Direttore di Sky Arte, oltre a guidare, dal 2015, lo Sky Arts Production HUB, il polo internazionale per la produzione di contenuti culturali.

Il suo lavoro televisivo è stato premiato in numerose occasioni. Tra i premi vinti: 1 Nastro d’Argento 4 Gold Promax Awards, 3 Silver Promax Awards, 2 Silver Telly Awards, 1 D&AD Award, 2 Eutelsat Award, 1 Gold e 1 Silver Award al New York Festival.

Roberto Pisoni
Giuliana Cuneaz

Giuliana Cunéaz

Giuliana Cunéaz (Aosta 1959), vive e lavora a Milano. Utilizza tutti i media artistici, dalla videoinstallazione alla scultura, dalla fotografia alla pittura sino agli screen painting (schermi dipinti). Dai primi anni Novanta inizia un’indagine dove la ricerca plastica si coniuga con le sperimentazioni video. Nel 2004 il 3D entra a far parte della sua ricerca  e  acquisisce elementi tratti dal mondo della scienza e della nanoscienza per creare paesaggi virtuali che interagiscono con i dati naturali. Da allora tali elementi assumono un aspetto centrale contribuendo a innovare il suo linguaggio come dimostrano opere quali Zone fuori controllo o Lo Spirito della Rosa, la scultura entrata a fa parte della collezione del Quirinale . Nel 2021 ha realizzato il film in 3D I Cercatori di Luce. Tra le manifestazioni a cui ha partecipato vanno segnalate: Biennale di San Paolo, Tina B. di Praga, Biennale di Siviglia Youniverse, Anteprima Torino nell’ambito della Quadriennale di Roma, Project Daejeon, Biennale LightArt di Mantova. Molti i luoghi che hanno ospitato le sue opere come: Museo Revoltella, Trieste; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Museo Pecci, Prato; Castello Ursino, Catania; Museo Riso, Palermo; Università La Sapienza e Macro Testaccio, Roma; Castello Gamba, Châtillon; Gallerie d’Italia e La Triennale, Milano; Museo d’Arte, Lugano, Museo di Storia Naturale, Verona,  Fondazione Palazzo Albizzini, Collezione Burri, Città di Castello e il  Museo Puškin di Mosca attraverso un progetto online. Nel 2022 il MEET Digital Center di Milano ha ospitato la mostra personale C’è tanto spazio laggiù in fondo, un progetto espositivo e immersivo.
Alessandro Saracino

Stefano Crabu

Presto online

Luca Serafini


Università degli Studi di Napoli

Presto online

Federico Neresini
Alessandro Saracino

Paolo Volonté

Presto online

Alessandro Saracino

Biotecnologo di formazione ed esperto di tecnologie, è Program Manager dell’innovazione digitale e tecnologica di Fondazione Golinelli per la quale cura l’ideazione e il monitoraggio dei percorsi formativi e didattici di arte, scienze e tecnologie, oltre che la ricerca e lo sviluppo sulle applicazioni educative delle tecnologie, in particolare realtà virtuale, realtà aumentata, intelligenza artificiale, coding e robotica. 

Ha curato lo sviluppo e la produzione di exhibit per le ultime mostre di arte, scienza e tecnologia della Fondazione Golinelli.

Alessandro Saracino